(RIF. RNA 08)
I coronavirus sono una vasta famiglia di virus noti per causare malattie che vanno dal comune raffreddore a malattie più gravi come la Sindrome respiratoria mediorientale (MERS, Middle East respiratory syndrome) e la Sindrome respiratoria acuta grave (SARS, Severe acute respiratory syndrome).
Sono virus RNA con aspetto simile a una corona al microscopio elettronico. La sottofamiglia Orthocoronavirinae della famiglia Coronaviridae è classificata in quattro generi di coronavirus (CoV): Alpha-, Beta-, Delta- e Gamma-coronavirus. Il genere del betacoronavirus è ulteriormente separato in cinque sottogeneri. I Coronavirus sono stati identificati a metà degli anni '60 e sono noti per infettare l'uomo e alcuni animali (inclusi uccelli e mammiferi). Le cellule bersaglio primarie sono quelle epiteliali del tratto respiratorio e gastrointestinale. Nella prima metà del mese di febbraio l'International Committee on Taxonomy of Viruses (ICTV), che si occupa della designazione e della denominazione dei virus (ovvero specie, genere, famiglia, ecc.), ha assegnato al nuovo coronavirus il nome definitivo: "Sindrome respiratoria acuta grave coronavirus 2" (SARS-CoV-2).
A indicare il nome è stato un gruppo di esperti incaricati di studiare il nuovo ceppo di coronavirus. Secondo questo pool di scienziati il nuovo coronavirus è fratello di quello che ha provocato la Sars (SARS-CoVs), da qui il nome scelto di SARS-CoV-2. Sempre nella prima metà del mese di febbraio (precisamente l'11 febbraio) l'OMS ha annunciato che la malattia respiratoria causata dal nuovo coronavirus è stata chiamata COVID-19. La nuova sigla è la sintesi dei termini CO-rona VI-rus D-isease e dell'anno d'identificazione, 2019.
I sintomi più comuni di una persona con COVID-19 sono rappresentati da: febbre, stanchezza, tosse secca. Alcuni pazienti possono presentare indolenzimento e dolori muscolari, congestione nasale, naso che cola, mal di gola o diarrea. Questi sintomi sono generalmente lievi e iniziano gradualmente. Recentemente sono state segnalati come sintomi legati all'infezione da Covid-19, l'anosmia/iposmia (perdita /diminuzione dell'olfatto) e, in alcuni casi l'ageusia (perdita del gusto). Nei casi più gravi, l'infezione può causare polmonite, sindrome respiratoria acuta grave, insufficienza renale e persino la morte. Alcune persone si infettano ma non sviluppano alcun sintomo. Generalmente nei bambini e nei giovani adulti i sintomi sono lievi e a inizio lento.
Circa 1 persona su 5 con COVID-19 si ammala gravemente e presenta difficoltà respiratorie, richiedendo il ricovero in ambiente ospedaliero. Le persone anziane e quelle con malattie pre-esistenti, come ipertensione, malattie cardiache o diabete e i pazienti immunodepressi (per patologia congenita o acquisita o in trattamento con farmaci immunosoppressori, trapiantati) hanno maggiori probabilità di sviluppare forme gravi di malattia. Il nuovo coronavirus SARS-CoV-2 è un virus respiratorio che si diffonde principalmente attraverso il contatto con le goccioline del respiro delle persone infette, ad esempio tramite: la saliva, tossendo e starnutendo, contatti diretti personali, le mani, ad esempio toccando con le mani contaminate (non ancora lavate) bocca, naso o occhi.
In rari casi il contagio può avvenire attraverso contaminazione fecale. Normalmente le malattie respiratorie non si tramettono con gli alimenti, che comunque devono essere manipolati rispettando le buone pratiche igieniche ed evitando il contatto fra alimenti crudi e cotti. La principale via di trasmissione del virus, secondo l’OMS, in base ai dati attuali disponibili, avviene attraverso il contatto stretto con persone sintomatiche. È ritenuto possibile, sebbene in casi rari, che persone nelle fasi prodromiche della malattia, e quindi con sintomi assenti o molto lievi, possano trasmettere il virus.
Per prevenire la trasmissione di tale infezione, bisogna lavare spesso le mani con acqua e sapone o usando un prodotto disinfettante a base alcolica per le mani.
E si ricordi sempre di:
• Mantenere una distanza di sicurezza da chiunque tossisca o starnutisca;
• Non toccarsi gli occhi, il naso o la bocca;
• Tossire o starnutire nella piega del gomito o usa un fazzoletto di carta, coprendo il naso e la bocca;
• Se non ci si sente bene, restare a casa;
• In caso di febbre, tosse e difficoltà respiratorie, chiamare il proprio medico.
Vari vaccini sono stati approvati dalle agenzie del farmaco; la campagna vaccinale in Italia è partita il 27 dicembre 2020.
MOSTRA DIGITALE
Questa sezione di approfondimento illustra i risultati dell’insegnamento di Design per la visualizzazione scientifica del Corso di Laurea magistrale in Design per l’Innovazione, condotto da Carla Langella, nel quale gli studenti hanno progettato diverse tipologie di artefatti comunicativi come infografiche, video, Gif e illustrazioni incentrati su specifiche tematiche relative all’emergenza SARS-CoV-2. Gli artefatti sono stati progettati con l’obiettivo di comunicare alla società, o a gruppi di utenti specifici, informazioni e indicazioni provenienti dalla ricerca scientifica più aggiornata, filtrati attraverso linguaggi visivi contemporanei e strategie comunicative che rendono i contenuti facilmente comprensibili e memorizzabili.
Mediante l’intervento del Design, inteso come disciplina che si propone di trasferire la complessità della scienza alla società, le persone hanno la possibilità di essere informate sull’evoluzione del sapere scientifico e scegliere consapevolmente i comportamenti e gli stili di vita da adottare basandosi sui risultati della ricerca. È importante che l'opinione pubblica sia consapevole che in molti territori della scienza, come quello correlato alla pandemia virale SARS-CoV-2, gli scienziati producono ogni giorno nuovi dati che vanno ad aggiornare uno stato dell’arte in continua evoluzione. Su molti aspetti non hanno ancora risposte certe. Ciò che viene pubblicato dalle riviste scientifiche più attendibili è lo stato di avanzamento valido e verificato nel momento della pubblicazione. La modalità di diffusione del virus, le terapie più adeguate, i metodi diagnostici più efficaci sono alcune delle tematiche su cui è in corso un fervido dibattito internazionale, rispetto al quale sarebbe utile che più persone possibili avessero gli strumenti per riflettere e per formarsi un’idea personale. La consapevolezza dell'opinione pubblica è di grande importanza soprattutto nei momenti di emergenza, in cui bisogna porsi in maniera critica e lucida rispetto alle informazioni che si ricevono.
Tra i temi affrontati sono emersi quelli che più interessano alle persone e che maggiormente possono impattare sulle loro scelte, che a loro volta si riflettono sulla salute pubblica. Il confronto tra le mascherine, la persistenza del virus sulle diverse superfici, la distanza sociale da adottare, l’esigenza di donatori di sangue durante l’emergenza, il processo di spillover, le regole igieniche da rispettare sono alcune tra le tematiche scelte.
Per svolgere questo lavoro gli studenti di design hanno imparato a consultare la letteratura scientifica specializzata e a distinguere le fonti e i canali di informazione più attendibili sulla base dei ranking scientifici internazionali.
Le scelte progettuali come: le gerarchie comunicative, i range cromatici, i codici espressivi, le sperimentazioni tipografiche, le ibridazioni di fotografie e illustrazioni, i gradienti, la tridimensionalità, la diversificazione delle profondità, i giochi di saturazione e luminosità differenziati, sono state modulate in funzione dell’intento di apportare un contributo di innovazione all’ambito del design per la visualizzazione scientifica per rendere la scienza più accessibile e vicina alle persone. Allo scopo di coinvolgere i target dei giovani e giovanissimi, ad esempio, si è fatto riferimento ai linguaggi visivi dei cartoni animati, dei videogiochi e persino delle meme.
Per approfondimenti sul metodo didattico impiegato è possibile consultare il testo: Langella, C., La Tilla, V., Perricone, V. (2019). Design for Visualization of Science, Digicult Editions.
PROMOSSA DA
Città della Scienza e dal Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale dell’Università degli Studi della Campani “Luigi Vanvitelli”
A CURA DI
Carla Langella, Carla Giusti, Gabriele Pontillo, Roberta Angari, Valentina Perricone
RESPONSABILE SCIENTIFICO
Carla Langella
CHE DIFFERENZA C'É
TRA I DIVERSI TIPI DI MASHERINE?
Alessia Campanelli · L'infografica intende confrontare l’efficacia, in termini di capacità filtraggio, delle diverse tipologie di mascherine. Attraverso i dettagli con cui gli utenti sono stati caratterizzati vengono proposte le categorie per cui i vari tipi di mascherine possono risultare più adeguate.
DURANTE L'EPIDEMIA RAGAZZI E BAMBINI CHE NON MANIFESTANO SINTOMI POSSONO NON RISPETTARE LE DISTANZE DI SICUREZZA?
Francesca Sannino · L'illustrazione intende puntare l’attenzione sul fenomeno degli asintomatici nell’emergenza da SARS-CoV-2, che coinvolge anche molti bambini e ragazzi che devono essere consapevoli del rischio di contagiare le persone più anziane e quindi dell’importanza del rispettare le distanze di sicurezza.
PERCHÈ PER RIDURRE IL RISCHIO DI CONTAGIO DA SARS-COV-2 È UTILE LAVARE LE MANI CON IL SAPONE?
Angela Amodio · L'illustrazione ha lo scopo di informare le persone, e in particolare i bambini, della capacità del sapone di rompere le membrane lipidiche del virus rendendolo inefficace, e di conseguenza dell’importanza di lavare le mani per ridurre il rischio di contagio.
PER QUANTO TEMPO PERMANE
IL VIRUS SULLE DIVERSE TIPOLOGIE
DI SUPERFICI?
Raffaele Sabatino · L'infografica intende mostrare i tempi in cui il virus rimane presente su varie tipologie di superfici.
COME MANTENERE UN EQUILIBRIO PSICOLOGICO DURANTE IL LOCK DOWN
Assunta Martino · L'infografica intende mostrare le strategie da attuare per salvaguardare il benessere psicologico durante l’isolamento.
COME HANNO AFFRONTATO
IL DISTANZIAMENTO SOCIALE
I DIVERSI PAESI DEL MONDO?
Sara Coscione · Il progetto illustra in maniera iconica e ironica le differenze di approccio tra diversi paesi e diverse culture nel mondo al tema del distanziamento sociale.
CHE EFFETTO HA AVUTO L'EPIDEMIA SULL'APPROCCIO ALL'ACQUISTO DELLE MERCI NEI DIVERSI PAESI DEL MONDO?
Livia Gervasio · Il progetto intende mostrare il fenomeno dell’overbuying causato dall’emergenza da SARS-CoV-2 in diversi paesi del mondo.
È NECESSARIO INDOSSARE LA MASCHERINA DURANTE LA DIFFUSIONE SE NON SI MANIFESTANO I SINTOMI?
Alessia Farina · La gif si inserisce nell'ambito della ricerca sull'efficacia delle mascherine per contrastare il contagio da SARS-CoV-2 non solo per gli operatori sanitari e per le persone con sintomi ma per tutta la popolazione che potrebbe includere un numero consistente di asintomatici.
QUALI SONO STATE LE PRINCIPALI
FAKE NEWS DIFFUSESI DURANTE
LA PANDEMIA?
Antonella Rosmino · L'infografica punta l'attenzione sul fenomeno della diffusione di fake news attraverso i canali social, facendo riferimento alla sezione mythbusters pubblicata dal World Health Organization.
CHE DIFFERENZE CI SONO
TRA I DIVERSI METODI DIAGNOSTICI
PER IL SARS-COV-2?
Santa D’Abbronzo · L’infografica intende mostrare la differenza tra i diversi metodi diagnostici in termini di attendibilità e tempi di attesa.